In quanto vincitore nel settore enogastronomia dell’ultima edizione della competizione nazionale disputatasi un anno fa a Giarre in Sicilia, l’Istituto “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli ospiterà da domani al 9 maggio la gara nazionale degli Istituti Alberghieri.
I partecipanti, provenienti da tutt’Italia, sono vent’otto, in rappresentanza di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna.
Ogni “squadra” si compone di uno studente per ognuno dei tre settori in gara, accompagnato da un docente e un dirigente scolastico, per un totale di ottanta studenti e cinquantuno tra dirigenti e docenti accompagnatori.
Presenzierà all’evento anche un delegato del Ministero dell’Istruzione e del Merito ed un esponente di Re.Na.I.A., la rete nazionale degli istituti alberghieri.
“L’iniziativa, riservata agli allievi eccellenti del quarto anno, ha detto Mariella Pieri dell’Artusi di Forlimpopoli, premia i migliori studenti italiani nelle tre diverse sezioni, “enogastronomia”, sala” e vendita” e “accoglienza turistica”, rappresentando un momento di verifica delle conoscenze, abilità e dei livelli professionali acquisiti a scuola, nonché una preziosa occasione di socializzazione e di scambio di esperienze tra realtà diverse. Inoltre rappresenta anche un’opportunità unica per promuovere le eccellenze dei diversi territori della nostra penisola, con particolare riferimento alle specificità enogastronomiche, culturali e ai talenti delle nostre scuole alberghiere”.
Forlimpopoli, patria di Pellegrino Artusi e padre della cucina italiana, e dell’Istituto alberghiero a lui dedicato, ha già ospitato ospitare la fase finale della gara nazionale ventisei anni fa, nel 1999.
La gara
Nel corso delle tre giornate di gara, gli studenti prescelti dalle rispettive scuole si cimenteranno in una serie di prove teorico-progettuali e pratiche declinate nei tre diversi indirizzi. Per i concorrenti del settore enogastronomia si tratterà di elaborare un menù di tre portate nutrizionalmente equilibrato, all’insegna della sostenibilità e stagionalità nell’ottica della valorizzazione dei prodotti tipici della Regione di appartenenza, e infine i ragazzi dovranno realizzare un piatto a scelta valorizzando uno dei prodotti proposti, descrivendone le caratteristiche e motivando le scelte fatte.
Per l’articolazione di sala e vendita, i candidati dovranno, invece, progettare un evento che rispetti la sostenibilità e l’innovazione, descriverne l’organizzazione, individuando una location del territorio romagnolo che promuova le caratteristiche di un prodotto a marchio Dop o Igp dell’Emilia-Romagna, redigere un menù per un dinner di gala, individuare e motivare l’abbinamento cibo-vino, definire la mise en place, proporre e realizzare un cocktail di benvenuto e cimentarsi in un role-play in lingua inglese in cui il candidato porterà avanti un’interazione orale con il cliente cercando di stabilire un’efficace comunicazione.
Mentre gli studenti saranno impegnati nelle prove pratiche e progettuali della gara, i loro dirigenti e i docenti accompagnatori parteciperanno a workshops di settore, un convegno a tema, visite culturali ed enogastronomiche ad alcune realtà del nostro territorio e avranno la possibilità di apprezzare alcuni borghi suggestivi, come Santarcangelo di Romagna e il Castello di Ribano.

Lorenzo Tedaldi
Gli studenti dell’Artusi, che per regolamento non possono partecipare alla competizione, hanno comunque organizzato diverse attività collaterali che culmineranno in un escape village, gioco di ruolo a squadre alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale del nostro territorio a cui seguirà uno showcooking presso lo Spazio Conad Forlimpopoli curato da Lorenzo Tedaldi, vincitore della scorsa edizione”.
Il gran finale
Conclusione dell’evento sarà la splendida cornice del Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico, dove la sera del 9 maggio, si svolgerà la cena di gala finale durante la quale avrà luogo la proclamazione dei vincitori, decretati da una giuria di esperti, tra cui la dirigente dell’istituto ospitante, docenti di discipline teoriche e tecnico-pratiche dell’Artusi ed esponenti del mondo produttivo di ciascun settore e degli Ordini professionali di categoria.
Tra i premi dei vincitori, uno stage formativo di una settimana presso Alma e attrezzature tecniche pertinenti alle tre articolazioni del concorso e, infine, oltre ai singoli vincitori nelle tre diverse categorie, ci sarà anche un premio collettivo speciale per la migliore scuola.