Ai fornelli di Armonì c’è lo chef Mariano Armonia, e questo è un sogno gourmet che nasce insieme all’amico di infanzia, l’imprenditore Giovanni Russo. Si concretizza con la nuova avventura gastronomica del ristorante in Corso Umberto I, 177 a Pozzuoli, in provincia di Napoli.
Un mondo di tradizione e cuore
Armonia, classe 1988, dopo importanti esperienze maturate al Capri Palace, al Riccio al Quisisana e a L’altro Cocoloco, apre un locale tutto suo nel 2017. Nello stesso anno vanta anche numerose consulenze internazionali, come quella per il ristorante “Pasta Fresca” dell’hotel 5 stelle Palace del Mar ad Odessa in Ucraina, oggi, proprio dove sorgeva il suo ristorante di mare, delizia i palati con una trattoria gourmet.
Lo chef accoglie con in tavola i piatti di famiglia, come “le uova in Purgatorio… dedicato a papà” e il “ragù di mammà” o l’omaggio ai grandi Napoletani come Eduardo De Filippo, con il “vermicello del puveriello”.
Un tuffo nei ricordi d’infanzia, in cui i profumi e i sapori, diventano un ponte tra generazioni, mescolando i racconti affettuosi dei nonni e della letteratura, con le amorevoli preparazioni della mamma e delle ricette amate da iconici personaggi. Grande cura è posta anche nei piatti senza glutine.
Press Event
Durante il press event, coordinato dalla giornalista Federica Riccio, abbiamo degustato l’amuse-bouche come delicata introduzione alla cena: Gelèe di Cuba Libre, famoso cocktail dell’estate, tipici Tarallini napoletani sugna e pepe, innovativi Tacos con salsiccia in crema di peperoni e basilico, delizioso Burro francese aromatizzato, accompagnato da grissini e Pane caldo ai cereali, rigorosamente fatti in casa.
Successivamente, l’antipasto: un esaltante e appetitoso connubio tra Uovo Pochè croccante in scrigno di pane panko su letto di pomodorini, pane raffermo e cuore di tuorlo liquido, unito a Pane cafone fritto su base di peperoncini verdi, ripieno di provola di Agerola e pomodori.
A seguire una proposta intrigante, volta a omaggiare il celebre Eduardo De Filippo, A Puveriello, che, a dispetto del suo nome, si è rivelato un primo piatto ricco e soddisfacente: Spaghettone con uova in tegame, sugna, pecorino romano, pepe e bottarga di tuorlo irrigidito in sale. Non meno squisita la Nera…no proposta dallo chef: Vermicelli al nero di carbone vegetale con dolcissime zucchine Km0 dei Campi Flegrei, grana e parmigiano.
Doveroso chiudere una cena sensoriale con delicata Crostata ai limoni, frolla che accoglie fragrante una profumata farcitura con materie prime della Costiera.
L’ampia scelta di vini – 100 etichette tra bianchi, rossi e rosè, tra Campania, Toscana, Veneto, Trentino, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Piemonte, una bella selezione di spumanti italiani e champagne come Joseph Perrier, Armand De Brignac, Cristal, Ruinart, Dom Perignon, Veuve Clicquot, La Grande Dame e Krug-, le carni pregiate, l’arredamento minimal-chic dalle rassicuranti tinte, come il verde, l’azzurro e il rosa, rendono questa trattoria gourmet un luogo di fiducia, che promette di catturare l’ospite facendo sperimentare la vera essenza di Napoli. Assolutamente indimenticabile.
Progetti futuri
«Il nostro obiettivo è aprire una serie di locali a firma “Armonì” e di esportare questa esperienza culinaria anche all’estero – commenta Russo – Mariano è un grande chef, lo ha dimostrato in ogni sua esperienza, anche in televisione, e siamo sicuri che ci stupirà anche in questo nuova sfida».
Nel frattempo, sappiamo con certezza che Armonì approderà molto presto ad Aversa, con i migliori auguri.