Sorì, storica eccellenza casearia fondata nel 1868 a Teano, continua a distinguersi non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per un forte impegno nel sociale e nella valorizzazione del patrimonio culturale campano. L’azienda della famiglia Sorrentino, già protagonista di importanti eventi del settore come Identità Milano, Tuttofood, International Pizza Expo e Tutto Pizza, rinnova oggi il suo legame con il territorio attraverso due iniziative di grande valore simbolico e concreto.
La prima riguarda Per…Corsi, un progetto di formazione professionale interamente dedicato alle donne nel settore della pizza e della panificazione, promosso dall’Associazione Dream Team – Donne in Rete.
Sorì partecipa in qualità di main sponsor, affiancata da altre eccellenze dell’agroalimentare, offrendo non solo le proprie produzioni d’eccellenza, ma anche il know how maturato in oltre 150 anni di attività. Il corso, che si avvale del supporto della Fondazione Una Nessuna Centomila e dell’ISIS Vittorio Veneto di Scampia, si rivolge a donne che desiderano formarsi e costruirsi un futuro professionale in un settore storicamente maschile ma in continua evoluzione. Un gesto concreto che dà forza e dignità alle donne, valorizzandone il talento attraverso un percorso formativo altamente qualificante.
Il progetto
“Sosteniamo con convinzione la formazione delle professionalità vicine al nostro settore, dando grande spazio al femminile”, dichiarano Antonello e Gaetano Sorrentino, attuali vertici dell’azienda. “Crediamo che le aziende debbano partecipare attivamente alla crescita sociale e culturale del territorio.” Il secondo progetto a cui Sorì ha scelto di contribuire riguarda un autentico simbolo della cultura partenopea: il restauro dei celebri Leoni dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, promosso dal Lyons Club di Napoli. Si tratta di un intervento importante, volto a restituire splendore a uno dei luoghi più suggestivi e rappresentativi della città. Con il proprio contributo economico,
Sorì dimostra ancora una volta quanto la bellezza e l’arte possano andare di pari passo con la sensibilità imprenditoriale. Un binomio, quello tra gusto e cultura, che ben rappresenta la filosofia dell’azienda: radici solide nella tradizione casearia, ma sguardo attento ai bisogni del presente. Non solo mozzarella e ricotta di qualità, ma anche partecipazione attiva nella costruzione di una società più inclusiva e consapevole. “In quanto imprenditori e cittadini, riteniamo di primaria importanza partecipare a iniziative che abbiano un impatto positivo sulla nostra comunità”, ribadiscono i Sorrentino.
Ed è proprio questo spirito a fare la differenza: una visione d’impresa che va oltre il mercato, per abbracciare le persone, le storie e i luoghi che rendono la Campania un territorio straordinario. Sorì si conferma così non solo un ambasciatore del gusto italiano nel mondo, ma anche un esempio virtuoso di responsabilità sociale, capace di unire tradizione e innovazione, produzione e partecipazione. Un modello da seguire, per chi crede che il cibo sia, prima di tutto, cultura e condivisione.