Hong Kong scopre un nuovo panettone artigianale
La favola nasce da un imprenditore milanese, Michelangelo Guglielmetti, da un paio di decenni attivo in Asia e dal maestro panificatore di Parabiago Matteo Cunsolo che vogliono fare conoscere nel mondo la qualità e l’eccellenza dell’artigianalità made in Italy.
A Hong Kong la situazione è doppiamente esplosiva. Alle difficoltà socio-politiche legate al ritorno al governo cinese della ex colonia, ceduta alla Gran Bretagna poco più di 99 anni fa, si sono aggiunte quest’anno le problematiche legate al Covid.
Virus e proteste hanno costretto la popolazione a rimanere di più in ambito domestico e a creare un crescente interesse per la cucina e per i prodotti di qualità sani e alternativi.
Cogliendo, in questo delicato periodo di crisi, l’opportunità di inseguire un sogno, l’imprenditore Michelangelo Guglielmetti, assieme a Matteo Cunsolo hanno deciso quindi di intraprendere una nuova avventura.
Forti della consapevolezza che la dieta mediterranea è il fulcro della corretta alimentazione hanno puntato sul valore dei prodotti artigianali italiani, insegnando la differenza tra prodotti alimentari mediterranei artigianali e prodotti d’industria.
Ecco come nasce la sinergia.
Matteo Cunsolo (maestro panificatore, Presidente dell’Associazione Panificatori di Confcommercio di Milano e Province, segretario Richemont Club Italia, proprietario del laboratorio “La Panetteria” a Parabiago, nell’hinterland milanese) e Michelangelo Guglielmetti si sono conosciuti per caso, attraverso la mediazione della sorella Guglielmetti.
A conoscenza della infruttuosa ricerca del fratello nel trovare un produttore di nicchia del vero panettone tradizionale artigianale milanese da lanciare un nuovo negozio online a Hong Kong, ha suggerito il laboratorio di Cunsolo in cui si sfornano prodotti artigianali legati alle tradizioni, non disgiunta dalla innovazione.
Ecco alcune dichiarazioni di Matteo Cunsolo che sollecita gli artigiani, in questo periodo di grande crisi, a creare con ancora di più forza, nuove sinergie e a non perdere di vista l’obiettivo finale.
«Spero che questa storia possa essere un esempio per molti artigiani e colleghi. Personalmente ho avuto la fortuna di “conoscere”, anche se solo virtualmente, un imprenditore chiaro, leale, e ringrazio Michelangelo per aver creduto in me. Però ciascuno di noi ha un ruolo fondamentale: nulla è più come prima. Dobbiamo fare rete, creare nuove sinergie per ricostruire un futuro che sembra essersi fermato, invece è soltanto lì che ci aspetta».
A causa delle recenti nuove restrizioni in Cina su bar, ristoranti ed eventi, la presentazione, che era prevista a Hong Kong martedì 8 dicembre, è stata riprogrammata. Intanto i panettoni di Matteo Cunsolo sono pubblicati nello shop online www.eathic.hk.