La Cicerbita alpina, nome scientifico del Radic di Mont oradicchio selvatico, è una pianta spontanea protetta molto apprezzata in Friuli Venezia Giulia, dove viene raccolta con modalità conservative e limitate.
Ogni giorno un raccoglitore può portarsi a casa al massimo un chilogrammo di radicchi; cosa che garantisce la sopravvivenza della specie.
Si trova nei boschi umidi, presso ruscelli, torrenti in zone a boscaglia rada da 900 a 1800 metri con sconfinamenti sino a 2200 metri. In Italia è presente nell’intero arco alpino, dal cuneese alle Alpi Carniche; è inoltre presente come pianta rara nell’Appennino Settentrionale sino al pistoiese.
Si tratta di una pianta erbacea perenne che appartiene alla categoria delle cicorie ed è quindi commestibile; ha un fusto eretto cavo di colore rossastro-violetto alto da 60 a 200 cm. La foglie sono dentate, con lobi terminali ampi e triangolari-acuminati; i fiori sono raccolti in pannocchia racemosa allungata e presentano colore azzurro violaceo con molti peli ghiandolari di colore bruno.
I suoi germogli filiformi, una volta raccolti tra aprile e giugno, sono ottimi in cucina, preparati per la scottatura in olio, aceto, vino bianco, aromi, sale e zucchero.
Il prodotto viene così invasettato con liquido di cottura per dar vita a una delle conserve più famose della Carnia.
Il radìc di mont è un ottimo accompagnamento per carni e salumi: in particolare per la carne salada, i prosciutti di capriolo, lo speck e il prosciutto di Sauris affumicato al ginepro.
Radic di Mont, uno dei “Sigilli di Campagna Amica”
Alcuni dei Sigilli di Campagna Amica sono dei veri e propri regali che la natura ci fa. Alcuni di essi non sono coltivati, ma raccolti in forma spontanea nei campi. A volte addirittura le chiamiamo erbacce, ma diverse di queste sono molto di più di semplici erbe da sfalciare o ignorare. Alcune possono davvero contenere la risoluzione di malattie o disturbi di vario genere. Si pensi allo stramonio, pianta velenosa, ma che se utilizzata con criterio funziona contro i tremori o la belladonna utilizzata prima degli interventi chirurgici per rilassare la muscolatura. Ovviamente i raccoglitori devono assolutamente essere esperti riconosciuti. Uno di questi è il produttore Luigi Faleschini, di Pontebba, che propone questa conserva ai cittadini nei mercati di Campagna Amica della regione e nel suo punto vendita aziendale.