E’ tempo di Carnevale e, di conseguenza, di frittelle che da sempre caratterizzano questo periodo di bucolica spensieratezza.
Oggi prepariamo le frittelle secondo un’antica ricetta della tradizione, diffusa un po’ in tutta Italia dal Piemonte, alla Romagna e al Veneto: quella con le mele, l’uvetta e del buon Marsala secco.
Il gusto è decisamente pieno, il Marsala si sposa divinamente con mele e uvetta creando un connubio perfetto.
Un po’ di storia
Le frittelle hanno un’origine antichissima; già nell’antica Roma appaiono le Frictilia nei testi del tempo. Il 17 marzo si celebravano le Liberalia, che marcavano il passaggio dei giovani adolescenti romani nell’età adulta. La parte bucolica della festa prevedeva danze, canti e festeggiamenti propizi con vino e focaccelle fritte mielate di frumento.
Si diffusero poi in tutta l’area mediterranea, ma il loro maggior successo venne però raggiunto a Venezia, nel corso del XVII secolo. Lo stesso nome “frittella” deriva dai “fritoleri” ovvero coloro che preparavano “ea frioia”, con un’arte che si tramandava di padre in figlio.
Un’abilità di tecnica e maestria tanto importante da diventare protagonista della costituzione di un’associazione, simile ad una corporazione, nel 1619, con sede nella Chiesa della Maddalena, nei pressi della Ca’ d’Oro, che rimase attiva fino al XIX secolo. Le frittelle venivano servite su uno spiedo per permettere alla gente di mangiarle ancora calde, senza scottarsi le dita.
Vediamo quindi come preparare questa ricetta dolce e golosa tanto da creare una vera dipendenza.
Ingredienti: Farina 00 200gr – zucchero semolato 50gr – 1 cucchiaio di olio d’oliva – 1 bicchiere di latte – mezzo bicchiere di Marsala secco – un uovo – scorza d’arancia grattugiata – una mela renetta – uvetta sultanina – 1 pizzico di sale – 1 cucchiaino di lievito vanigliato – olio d’arachidi per friggere.
Preparazione
Ammollare l’uvetta nell’acqua per almeno un’oretta, quindi sciacquarla per bene, strizzarla e tenerla da parte. In una terrina porre tutti gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale) e mischiare con un cucchiaio.
In un recipiente a parte sbattere l’uovo con lo zucchero, aggiungere poi la scorza grattugiata d’arancia, il latte e l’olio d’oliva. Ora versare gli ingredienti liquidi in quelli secchi ed amalgamare con cura, aggiungendo poco alla volta il Marsala.
Inserire infine l’uvetta ben strizzata e la mela tagliata a dadini facendo in modo che si amalgami bene al composto.
Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per mezz’ora. Aiutandosi con due cucchiai prendere poco impasto per volta (della grandezza di circa 1 noce) e friggere in olio caldo fino a quando avranno raggiunto un colore dorato.
Scolarle su carta assorbente e passarle subito nello zucchero semolato o se preferite nello zucchero a velo. Disporle su un piatto da portata e servirle ben calde.
Accompagniamo queste piccole e dolci golosità con un buon vino bianco passito, dal sapore dolce e liquoroso.