Perla della Costiera Amalfitana, Ravello è conosciuta soprattutto per la sua incantevole posizione lungo quel tratto che va da Positano a Vietri sul Mare, sospesa com’è su una terrazza naturale che si affaccia sopra Amalfi e Minori.
Non è un caso che qui si adagi quella che viene conosciuta come la Terrazza più bella del mondo, ovvero quella di Villa Cimbrone, un insieme di meravigliosi giardini sul mare che regalano profumi inebrianti ed affacci unici.
Questo belvedere è incorniciato da una schiera di busti marmorei del Settecento, dal mare azzurro e dal cielo terso offrendo suggestioni davvero speciali. Tra i numerosi tesori d’arte di Ravello spicca il celebre Duomo dedicato a Santa Maria Assunta, con il famoso portone centrale noto come “la porta di bronzo” di Barisano da Trani, caratterizzato da 80 formelle figurative e decorative.
Ravello, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco
Passeggiando nel centro storico, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, si rimane affascinati dagli scorci senza tempo che si incontrano, tra le viuzze tortuose e colorate e gli edifici importanti, le botteghe artigianali e le piazze. Basta lasciarsi trasportare dall’ispirazione del momento percorrendo Via Fiume grazie alla quale si attraversano i limoneti, passando poi per Via Cosima, Via della Repubblica, Via Torello fino a Via Taglio, che riporta al centro del paese.
Al Museo del Corallo si possono ammirare oggetti in corallo, cammei e madreperle di ogni epoca, dai Romani al secolo scorso. Edificio di struggente bellezza a livello internazionale è Villa Rufolo, famosa per le sue bellissime terrazze fiorite e per lo straordinario panorama sul Golfo. Chi pensa a Boccaccio sa che per la quarta novella della seconda giornata è stata utilizzata proprio la città di Ravello per parlare dell’avventura di Landolo Rufolo, appartenente a una delle famiglie più importanti della città.
Villa Rufolo si affaccia su Piazza Vescovado e a ben ragione può essere considerata il centro storico e culturale di Ravello. Non è un caso che sia stata fonte di ispirazione per il celebre compositore tedesco Richard Wagner che la visitò nel 1880 e che compose il secondo atto del Parsifal dopo esserne stato ammaliato, apprezzandone soprattutto l’architettura moresca.
Il Ravello Festival
Ed è proprio legata alla presenza a Villa Rufolo di Wagner che, nel 1954, nacque quello che è uno degli appuntamenti imperdibili della Costiera Amalfitana: un gruppo di residenti locali, infatti, decise di commemorare il soggiorno del compositore con un festival di musica classica, quello che poi è diventato, nel corso del tempo, il famoso Ravello Festival e che oggi comprende un ampio ventaglio di generi musicali. Oltre agli appuntamenti con l’orchestra, la musica da camera e il jazz il cartellone comprende anche mostre d’arte, spettacoli di danza, mostre e workshop.
L’edizione targata 2023 del Ravello Festival prevede appuntamenti che vanno dal 2 Luglio al 30 Agosto, con l’apertura dedicata proprio a Richard Wagner. Sono previsti 24 appuntamenti, con 9 concerti sinfonici, quattro concerti jazz, una Maratona Chopin con nove pianisti italiani e anche uno speciale omaggio alla Scuola Napoletana del Settecento. Altro appuntamento molto atteso della kermesse è il Concerto all’Alba dell’11 agosto, uno degli eventi clou che accompagna gli spettatori dalle 5:30 del mattino in un susseguirsi di emozioni uniche per lo spirito, il corpo e la mente.