Così come il 2021, anche questo 2022 che si avvia alla conclusione è stato un anno che andiamo ad archiviare senza molti rimpianti; il Covid-19 non è scomparso, ma sembra comunque nascondersi ed attenuarsi.
Non bastasse quello, il 2022 ci ha portato una cosa che molti di noi non avrebbero mai sospettato: la guerra nel cuore dell’Europa, e con essa una crisi energetica inimmaginabile, con i costi dei prodotti petroliferi e del gas schizzati alle stelle, anche per atteggiamenti egoistici di chi sta speculando su una guerra che nessuno avrebbe voluto.
Fattori, questi ultimi, che stanno facendo lievitare ancora di più il triste elenco delle diseguaglianze tra i vari strati della popolazione, con le classi disagiate in aumento, sempre più povere e in grande difficoltà.
In Italia abbiamo un nuovo governo, legittimamente eletto dai cittadini, che andrà misurato alla prova dei fatti; si spera soltanto che riesca a dare risposta alle necessità sempre più impellenti di quello strato sociale della popolazione italiana in sofferenza che chiede pace, serenità e qualcosa in più della mera sopravvivenza.
L’intero pianeta è in sofferenza, con il riscaldamento globale che incombe e che se non fermato porterà alla catastrofe umanitaria ed economica; la speranza è che le generazioni più giovani e combattive abbiano la forza per ribaltare questa situazione.
Questo Natale 2022 è carico di incognite, e lo dimostrano le luminarie pubbliche e private, molto meno numerose e scintillanti proprio per il caro energia che incombe su tutto e tutti.
Speriamo che il nuovo anno che va ad iniziare porti soprattutto la pace in Europa, che faccia ripartire la nostra economia, con un po’ più di calore umano, di salute, di lavoro e di speranza per un futuro migliore.
Buon Natale a tutti, ed in particolare ai nostri affezionati lettori, da tutta la redazione di Food And So On – Cibo e Dintorni.