Nei giorni scorsi a Casa Spadoni di Faenza si è svolta la premiazione delle migliori Albana della Romagna, individuate da una giuria d’esperti e dal pubblico in piazza.
Due i riconoscimenti assegnati: “Albana Dèi” ai migliori Romagna Albana Docg di tipologia secco e “L’Indigeno del Cuore” – premio Valter Dal Pane.
Albana di Romagna: Cinquecento e Vitalba al primo posto
Ad aggiudicarsi la prima posizione nella categoria “Albana Dèi” è stato “Cinquecento” 2017 di Tenuta Diavoletto di Bertinoro (FC), seguito da “Valleripa” di Tenuta Casali di Mercato Saraceno (FC) e “Fondatori GP” di Merlotta Azienda Agricola di Imola (BO), entrambe dell’annata 2017.
Nella sezione “L’Indigeno del Cuore”, invece, si è imposto “Vitalba” 2017 di Tre Monti Azienda Agricola di Imola (BO), seguito da “Amedeo” 2016 di Zavalloni Stefano di Cesena (FC) e “Fiorile” 2017 di Fondo San Giuseppe di Brisighella (RA).
Albana di Romagna: una giuria tecnica e una popolare
La selezione delle Albana si è svolta in due momenti fra maggio e giugno. Il primo riservato alla giuria tecnica, composta da critici delle principali guide del settore, esperti enogastronomici, sommelier professionisti e commerciali vino, che ha degustato alla cieca i 48 vini in concorso determinando la classifica dell’Albana Dèi e selezionando i vini i finalisti.
Finalisti che hanno poi affrontato il giudizio popolare con oltre 250 votanti, per determinare la classifica de “L’Indigeno del Cuore”.