Nell’alta Val Trebbia, nel genovese, in posizione aperta e panoramica, c’è il più piccolo comune e quello con il più basso numero di abitanti della Liguria, Rondanina, una settantina d’abitanti.
Il borgo, dominato dalla mole massiccia del Bric di Rondanina, un monte di 1338 metri slm, ha avuto origine grazie all’emigrazione verso l’entroterra delle popolazioni costiere che cercavano terreni fertili da coltivare e difesa contro gli attacchi dei Saraceni.
Storicamente fu un’importante stazione di sosta e scambi commerciali, in quanto situata al crocevia tra le principali valli genovesi, il basso Piemonte e la pianura piadana percorse dalle carovane dei mercati da e verso il mar Tirreno.
In epoca medioevale fu un antico feudo dei conti di Lavagna, prima di passare sotto la Repubblica di Genova e subendo successivamente tutte le vicissitudini storiche che hanno caratterizzato il territorio.
Nel corso del tempo il borgo si è sviluppato secondo percorsi trasversali che formano una trama irregolare organizzata in funzione delle pendenze del terreno, che talvolta si estendono poi oltre i margini del centro abitato, diventando sentieri di campagna che conducono ai pascoli e ai terreni coltivati.
In paese c’è la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola, la più antica della Val Trebbia, rifatta verso la fine del XIII secolo su un precedente edificio romanico del quale rimangono i resti.
Nella piazzetta del borgo, di fronte al palazzetto del municipio, c’è il Rifugio Rondanina, che ospita il Museo della Flora e della Fauna del Parco dell’Antola, all’interno del quale si trova il paese, dal quale si dipartono numerosi sentieri che si inoltrano nel Parco e sul Bric di Rondanina che fanno la gioia di turisti ed escursionisti.
Nei monti circostanti sono sorti nel tempo alcuni borghi dove la vita scorre tranquilla, caratterizzata dal lavoro dei campi, che rappresenta ancora oggi la principale risorsa economica di questi posti bellissimi ed un po’ sperduti.
La produzione e coltivazione di ortaggi, frutta e foraggio e l’allevamento del bestiame sono infatti le attività principali degli abitanti di Rondanina e di quelli delle sue frazioni, oltre alla cura del bosco ed alla raccolta delle castagne e dei suoi altri prodotti.