Cibus Connect 2019: la Kermesse
La seconda edizione di Cibus Connect è stata aperta al pubblico il 10 aprile alla presenza di Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole. L’inaugurazione è stata preceduta dal Convegno “Fattori Competitivi dell’Agroalimentare Italiano”, uno studio di settore realizzato da Federalimentare ed ISMEA.
In occasione del Cibus Connect 2019, ICE Agenzia (Istituto Commercio Estero), Federalimentare e Fiera di Parma hanno rinnovato la loro collaborazione , volta al rafforzamento di incontri fra buyers, retailers e importatori provenienti da 18 paesi.
Lo scopo è quello di avviare o sviluppare rapporti commerciali sia attraverso visite autonome sia organizzando incontri mediante una piattaforma di business matching.
Infatti, con nuovi prodotti in esposizione, diecimila fra buyers italiani e stranieri e operatori del settore, Cibus Connect è una sorta di evento smart allestito ad anni alterni. In questa sede è stato possibile incontrare tutta la filiera alimentare, approfondire le tematiche di interesse e delineare le strategie commerciali future.
Cibus Connect 2019: 500 nuovi prodotti
Negli stand erano esposti 500 nuovi prodotti dell’industria alimentare italiana di tutte le categorie: pasta, olio, condimenti, conserve, farine, salumi, gastronomia, lattiero-caseari, dolci, quarta gamma. La quantità di nuovi prodotti conferma l’impegno dell’industria italiana a reinterpretare la tradizione gastronomica adattandola alla richiesta dei consumatori.
Numerose le aree speciali: quella dedicata ai produttori Slow Food, la Cibus Buyers Lounge, due aree Showcooking e lo Start Up Lab dove si opera nel campo della “Food Revolution” per una interazione fra uomo, cibo e tecnologia.
Fra le varie attività di showcooking è da evidenziare il prestigioso pranzo a base di prodotti piemontesi, ideato dallo chef stellato Gian Piero Vivalda degustato nell’apposita area dedicata della Regione Piemonte e più precisamente della provincia di Cuneo.
Cibus Connect 2019 per gli studenti e per l’UNESCO
Quest’anno, inoltre, all’interno di Cibus, Federalimentare assieme all’Università di Torino ha organizzato ESCAPE (Enhancing Sales Capacity for Agrifood Products in Europe), dando così l’opportunità a sessanta studenti di Tecnologie Alimentari, provenienti da Italia, Francia e Olanda, di partecipare ad un programma di apprendimento online per il potenziamento delle competenze su export, conoscenza dei mercati esteri e aspetti legati alle vendite.
A corollario della manifestazione, i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a “Cibus Off”, progetto frutto di collaborazione fra realtà pubbliche e private unite per promuovere l’identità gastronomica di Parma.
Promosso dalla Parma Creative City of Gastronomy per l’UNESCO, prevedeva degustazioni delle eccellenze enogastronomiche nonchè iniziative culturali nelle piazze e vie della città.