Se è vero che la Spagna e poi la Francia ci iniziarono al piacere del cioccolato, è anche vero che in Italia l’arte della lavorazione del cacao si sviluppò più rapidamente rispetto ad altre zone d’Europa e i pasticcieri del Nord Italia, piemontesi in particolare, furono i maestri di molti loro “cugini” d’Oltralpe.
Tra le realtà storiche un nome famoso, Streglio. un marchio che fa parte di quella narrazione del cioccolato, uno dei prodotti più iconici del nostro Paese, legato in mondo indissolubile a Torino e al Piemonte.
Una storia artigianale che ha letto tutto il mondo. Quest’anno questa bellissima storia compie cent’anni. Streglio ha attraversato le epoche, mettendo sempre in primo piano la qualità dei suoi prodotti, caratterizzati da ricette uniche e irripetibili.
Queste ricette sono state acquisite, assieme al marchio, da Galup, nel 2021.
Il partecipato centenario Streglio – che si è celebrato oggi, venerdì 25 ottobre – nella fascinosa sede di Artàporter, a Torino – ha voluto esaltare la storia di un’azienda, ma anche la realizzazione di un sogno che, grazie alla nuova proprietà, è tornato a realizzarsi.
E per celebrare questo importante momento Streglio ha scelto di sostenere, attraverso una collaborazione con la startup Artàporter l’arte emergente. Le due realtà hanno infatti invitato artisti, creativi e designer a interpretare il tema del “sogno” attraverso una rappresentazione artistica che sarà utilizzata nella comunicazione Streglio. Una call for artists che ha ricevuto ben 125 adesioni da tutta Italia e dalla quale sono state selezionate 10 opere messe in esposizione durante la serata, tre di queste sono state ulteriormente selezionate e premiate.
Ad aprire il momento istituzionale sono stati Massimo Gioscia e Dario Ujetto – co-founder di Diffusissima e Artàporter: “La call for artists realizzata in collaborazione con Streglio ha portato risultati veramente soddisfacenti. Non nascondiamo che è stato difficile scegliere le dieci opere che vedete esposte questa sera e poi le tre finaliste. Il brand rinato di Streglio ha dato spazio alla creatività e l’iniziativa è stata estremamente seguita. Siamo soddisfatti perché è anche attraverso questi eventi che stiamo costruendo la crescita di Diffusissima, un progetto che porta l’arte non più solo nei luoghi canonici ma in luoghi comuni, quelli che frequentiamo tutti i giorni”.
Una nuova vita per Streglio il cui marchio è stato oggetto di un processo di rebranding che è stato raccontato da Raffaella Cardinale – Responsabile Marketing Streglio – “Nel 2021, quando l’azienda ha acquisito il brand, abbiamo iniziato a lavorare su un racconto dove il cioccolato Streglio rappresenta un sogno, che è anche una poesia e una danza, come quella che guida la mano dei Maîtres Chocolatiers mentre producono le loro opere, ma il cioccolato Streglio è anche magia che nasce dall’incontro della nocciola con il cioccolato. E poi i valori, anche questi elementi fondamentali del racconto, per narrare un legame speciale, quello con il territorio dove 100 anni fa è nata, un sodalizio che abbiamo anche evidenziato dalle nuove creazioni vestite di blu e oro”.
Stefano Borromeo – Amministratore Delegato Galup – ha così sottolineato l’importanza del percorso: “Festeggiamo oggi questi 100 anni, anche grazie alla lungimiranza di imprenditori come Giuseppe Bernocco e Sebastiano Astegiano, che hanno avuto la capacità di vedere il domani di realtà storiche del nostro territorio. Questo è accaduto nel 2014 con l’acquisizione di Galup e si è ripetuto nel 2021 con quella del brand Streglio. Il progetto è stato avviato e stiamo costruendo una nuova casa per Streglio ad Alba, mentre la produzione di tutte le referenze Galup è a Pinerolo. Siamo fieri di come questo progetto sta crescendo e delle tante persone che ne hanno preso parte, abbiamo obiettivi importanti e per questi lavoreremo con il consueto impegno”.
L’incontro si è concluso con la proclamazione dei vincitori della call for artists che ha visto al primo posto Cristina Lonegro con l’opera “La custode della luna”. Premiate con menzione speciale l’opera “Un sogno ad occhi aperti” di Giulia e Sofia Toneatto e “Sopra i cieli di Torino” di Enrica Pizzicori.
Il centenario Streglio non è dunque un traguardo, ma un ulteriore trampolino di lancio per questo ambizioso e sentito progetto, perché la storia di questa eccellenza, che valorizza il nostro territorio, deve continuare a far sognare e appagare i tanti estimatori del buon cioccolato.