Dal 9 maggio la gelateria La Fenice di Caserta propone un’iniziativa unica per i veri intenditori di gelato artigianale: “FeNice di conoscerlo”, un percorso degustazione che conduce il pubblico in un “giro del mondo” attraverso le varietà del pistacchio.
Ideata dalla maestra gelatiera Pina Molitierno, l’iniziativa punta a diffondere la cultura del gelato di qualità, raccontando storia, geografia e caratteristiche sensoriali di uno degli ingredienti più amati della gelateria italiana. Ogni venerdì, a partire dalle 18.30, i partecipanti avranno l’occasione di assaporare quattro gelati diversi, tutti a base di pistacchi provenienti da aree geografiche selezionate: Iran, Grecia, Spagna e Italia. Un orizzonte di sapori, pensato per far emergere le sottili differenze tra le varietà in termini di aroma, consistenza e intensità gustativa.
Non solo degustazione, anche formazione
Sarà la stessa Pina Molitierno a guidare il percorso, raccontando le origini del pistacchio — noto anche come “gemma di vita e bacca del sorriso” nell’antica Persia — e svelando i segreti che rendono ogni tipologia unica. Del pistacchio infatti se ne parla perfino nella Genesi, perché è proprio in Medio Oriente che nasce, dove la bacca ha trovato la giusta acclimatazione. Chi riusciva a possedere un pistacchieto o acquistare i frutti era necessariamente di ceto alto.
L’appuntamento, disponibile solo su prenotazione, ha un costo di 7,50 euro a persona e si propone come un’esperienza immersiva per curiosi, appassionati e cultori del gelato autentico.
Nata ad Aversa, Pina Molitierno ha costruito negli anni un profilo professionale solido, partecipando a corsi con maestri del calibro di Rolando Morandin e Luca Montersino, vincendo premi prestigiosi — come il riconoscimento della giuria tecnica al Gelato Festival di Napoli — e rappresentando la Campania in eventi nazionali come Gelati d’Italia ad Orvieto e l’Expo di Milano. Nel luglio 2023 è tornata nel cuore di Caserta, riaprendo i battenti della sua attività proprio al civico 147 di corso Trieste, lo stesso indirizzo che un tempo ospitava la sua gelateria “Vanilla Ice”.
La nuova “La Fenice Gelateria & Yogurteria Artigianale” non è soltanto un nome evocativo di rinascita, ma un progetto imprenditoriale attento alla sostenibilità e all’eccellenza: uso ridotto di zuccheri, macchinari a basso impatto ambientale e un’accurata selezione delle materie prime sono i pilastri su cui si fonda la produzione. Oggi il locale può contare su una vetrina di 36 gusti, tra proposte classiche e varianti gastronomiche, come la richiestissima granita allo Spritz o il gelato blu naturale, acquisito dal pigmento di lavanda.
L’assegnazione del “Cono” Gambero Rosso
Spicca, tra le creazioni esclusive, il “Buffoncello”, un gelato realizzato con latte di bufala e limoncello, che racconta il territorio campano con freschezza e originalità. L’impegno e la qualità de La Fenice sono stati per questo premiati nel 2024 con l’ingresso nella guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso, con l’assegnazione di un cono.
“FeNice di conoscerlo” rappresenta dunque non solo un’occasione per assaporare il pistacchio in tutte le sue sfumature, ma anche un modo per riscoprire il valore del gelato artigianale come prodotto culturale, capace di unire tradizione, ricerca e passione.
“Il gelato artigianale italiano deve assolutamente rientrare in alcuni range, tra grassi, zuccheri e solidi,”– spiega Pina Molitierno- “si parte sempre da una base neutra, alla quale si aggiungono poi le paste caratterizzanti. Il pistacchio di Bronte è indubbiamente il migliore al mondo, ha delle peculiarità uniche, è il gusto più richiesto del momento, quasi una moda, e penso che dovrebbero conoscerlo tutti. Soprattutto perché la zona siciliana fornisce soltanto l’1% della produzione mondiale, di cui gran parte acquistato da americani e giapponesi. In Italia resta una minima percentuale, ecco perché, a seconda degli ingredienti, il vero gelato artigianale risulta costare più del normale.”
Il percorso, coordinato dalla giornalista Laura Gambacorta, ha coinvolto un’altra eccellenza casertana, il maestro pizzaiolo Mimmo Papa della pizzeria Elementi di Caserta, ospite dell’appuntamento con la stampa per l’abbinamento della sua Margherita al pomodoro riccio, a conferma ancora una volta che la qualità sta proprio bene con tutto.