Tipicità, la public-private partnership fondata oltre 30 anni fa da Angelo Serri, animata da oltre duecento entità che si riconoscono sotto un “brand ombrello” pluripremiato, è tornata dall’Expo di Osaka con in valigia un consistente patrimonio di contatti e conoscenze per il futuro.
La sua missione in Giappone, era incentrata su un vasto ed articolato programma di presentazioni dedicate al “vivere all’italiana” ed alla “Marche Experience”, ma anche scenografici show cooking, master class e serate di networking.
Videointervista ad Angelo Serri fondatore e direttore di Tipicità
Le Marche delle “3F”: Food, Fashion and Forniture
La lunga trasferta in terra nipponica ha contemplato iniziative a Osaka, Kyoto e TokyoSono state anche presentate le Marche delle “3F” cioè Food, Fashion and Forniture. Il tutto è rientrato nel progetto per Expo Osaka a regia regionale che, nella settimana dal 1 al 7 giugno, ha visto le Marche protagoniste del Padiglione Italia e di molteplici iniziative fuori Expo.
Poi è stato avviato l’Erasmus KA 171 tra l’Università nipponica di Ritsumeikan e quella di Camerino, che consentirà la mobilità di studenti e docenti/staff tra i due Atenei sul tema delle scienze e del management in ambito gastronomico.
Tante le iniziative tra Osaka, Kioto e Tokio
“Sono oltre centocinquanta – ha detto Angelo Serri, direttore di Tipicità – le organizzazioni ed i soggetti giapponesi direttamente coinvolti nelle attività da noi proposte nel corso di questa trasferta nell’Estremo Oriente. In questa lunga lista figurano autorevoli importatori e grossisti, soprattutto dei settori food, arredo e fashion, insieme a docenti e studenti dell’Università Ritsumeikan di Kyoto, ma anche associazioni di promozione dell’italianità in Giappone e rappresentanti delle più importanti testate giornalistiche giapponesi, oltre alle più alte cariche della diplomazia italiana”.
Dal canto suo Andrea Maria Antonini, Assessore marchigiano alle Attività produttive e all’Internazionalizzazione ha commentato: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti da Tipicità in Giappone. Durante la settimana delle Marche all’Expo è stato possibile dare ampio risalto alla promozione della nostra regione e delle nostre eccellenze; questo grazie anche al contributo di Tipicità, dimostrando che il nostro territorio è in grado di competere a livello internazionale e di costruire relazioni solide con partner stranieri”.
“L’organizzazione di Tipicità – ha ricordato il project manager, Alberto Monachesi – aveva iniziato a lavorare per Expo già da due anni e mezzo ed ora sono arrivati i frutti. Con i giapponesi non puoi improvvisare, ma se ti dimostri costante e affidabile puoi costruire un patrimonio fiduciario che dura per sempre. E sono proprio questi ponti di fiducia ben strutturati – ha proseguito Monachesi – il patrimonio più importante che Tipicità riporta a casa dalla missione Expo, in quanto saranno estremamente utili per sviluppare più agevolmente nuove relazioni commerciali e culturali durature nel tempo, a favore della vasta comunità economica e culturale di Tipicità”.
Tipicità: un brand ombrello in prima linea per la promozione del Made in Italy
“Tipicità – ha poi concluso Serri – è l’organizzazione che realizza il Festival che da oltre trent’anni si svolge nella città di Fermo, operando nella valorizzazione dei territori e delle specificità locali, grazie al confronto continuo con altre comunità italiane ed internazionali. Ed è in questo percorso che si è concretizzata l’iniziativa di “ponte culturale” protagonista della conferenza svoltasi il 4 giugno scorso ad Osaka!”.
Infatti Tipicità si è sempre contraddistinta per la capacità di valorizzare in una strategia complessiva i tratti distintivi dell’italianità e, in particolare, della marchigianità, con iniziative in Italia, come il Festival di Fermo e tanti altri eventi, missioni all’estero in collaborazione con Ambasciate e Consolati, ma anche innovativi progetti di marketing territoriale che esplorano continuamente nuovi modi per valorizzare l’esperienza e le produzioni di qualità.