Grande partecipazione e importanti spunti di riflessione hanno caratterizzato l’iniziativa “Enoturismo in Campania – Strumento di valorizzazione e marketing”, svoltasi il 12 e 13 giugno scorsi rispettivamente a Benevento e Avellino, in occasione dell’approvazione della nuova legge regionale sull’enoturismo.
Due giornate di confronto tra istituzioni, operatori del settore vitivinicolo, esperti di turismo e giornalisti di settore, che hanno messo in luce il ruolo strategico dell’enoturismo come leva per lo sviluppo economico e culturale dei territori campani.
Benevento: confronto e visione comune
Il primo appuntamento si è tenuto presso il Museo ArCoS di Benevento, dove ad aprire i lavori sono stati Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, e Raffaele Del Vecchio, Amministratore unico di Sannio Europa. Numerosi gli interventi qualificati, tra cui quello di Libero Rillo, Presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini, e della Prof.ssa Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, figura di riferimento a livello nazionale nel campo delle politiche turistiche. Molto apprezzato anche il contributo di Robert Camuto, giornalista della prestigiosa rivista americana Wine Spectator, che ha sottolineato il potenziale internazionale del territorio sannita.
Tra i momenti più significativi, la presentazione di alcune case history locali: da Casazza-Agriturismo Villa Luisa alla Cantina di Solopaca, passando per Fattoria La Rivolta. Esempi concreti di come l’accoglienza in cantina possa diventare motore di attrattività turistica. A moderare il dibattito, il giornalista Pasquale Carlo. La serata si è conclusa con una degustazione di vini del territorio, occasione per scoprire la qualità e la varietà dell’offerta enologica sannita.
Avellino: l’enoturismo in Irpinia al centro del dibattito
Il giorno seguente, presso il Viva Hotel di Avellino, i riflettori si sono spostati sul ricco panorama vitivinicolo irpino. Tra gli interventi, quelli di Teresa Bruno, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia, e di Chiara Romano del Movimento Turismo del Vino Campania, che hanno evidenziato le sfide e le opportunità per le aziende locali.
Anche in questa occasione, la Prof.ssa Garibaldi e Robert Camuto hanno offerto una visione ampia e comparativa, con riferimenti a best practice internazionali. Il convegno ha visto la partecipazione di aziende come Cantine di Marzo, Feudi di San Gregorio e Donnachiara, che hanno raccontato le loro esperienze nell’ambito dell’accoglienza e dell’enoturismo esperienziale.
Il giornalista Annibale Discepolo ha moderato i lavori, che si sono conclusi con una degustazione di vini irpini, celebrando ancora una volta il binomio tra vino e territorio.
Una strategia condivisa per il futuro dell’enoturismo campano
L’iniziativa, promossa dalla Regione Campania con il supporto di enti e consorzi territoriali, ha segnato un passo importante verso una strategia integrata di promozione dell’enoturismo, con l’obiettivo di valorizzare le aree interne, creare nuove opportunità per le imprese vitivinicole e offrire esperienze autentiche ai visitatori.
Le conclusioni di entrambe le giornate sono state affidate all’On. Maurizio Petracca, Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, e all’On. Nicola Caputo, Assessore regionale all’Agricoltura, che hanno sottolineato come la nuova legge rappresenti un’opportunità concreta per costruire un modello di turismo sostenibile, legato alle eccellenze agroalimentari e all’identità culturale dei territori.