Nasce il Festival delle Terre del Lamone, un nuovo appuntamento pensato per valorizzare i territori attraversati dal fiume, promuovere una cultura della sostenibilità e rinsaldare i legami di comunità.
Due giornate di eventi, il 7 e l’8 giugno, tra Brisighella e Marradi, in un programma ricco di esperienze per tutte le età.
Il Festival prenderà il via sabato 7 a Brisighella, presso il Circolo Borsi in via Fossa 12, con attività dalle 16 fino a tarda sera; la giornata inaugurale sarà animata da laboratori creativi per famiglie e giovani, conferenze, momenti conviviali, musica dal vivo ed esposizioni di prodotti tipici locali.
L’evento segnerà anche l’apertura ufficiale delprogetto europeo Erasmus+ “Collegare Sentieri – Connecting Routes”, nato per riscoprire la vallata del Lamone valorizzandone le risorse storiche, naturali e culturali in chiave ambientale, sociale ed economica.
Seconda giornata a Marradi, in alta valle
Domenica 8, il Festival si sposterà a Marradi, dove il centro storico si trasformerà in laboratorio a cielo aperto e ospiterà un’intensa giornata di attività dalle 10 alle 24, conlaboratori artigianali, naturalistici e scientifici, attività di narrazione e benessere, spettacoli musicali dal vivo e stand gastronomici.
La giornata offrirà anche esperienze immersive come le osservazioni astronomiche a cura dell’Osservatorio di Monte Romano, le dimostrazioni dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri, racconti e fiabe romagnole, concerti con gruppi musicali locali e un DJ set serale.
Un progetto per valorizzare la vallata del Lamone
Il Festival delle Terre del Lamone è promosso da Agri.Co.M.E.S, PiGreco – SEMI di Intercultura, I Ragazzi di Brisi, Pro Loco Marradi, con il patrocinio dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza, Bagnacavallo, Russi, Ravenna ma vi hanno aderito anche enti e realtà territoriali come il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, l’Ente Parchi e Biodiversità Romagna, il Parco della Vena del Gesso Romagnola, il Parco del Delta del Po, Destinazione Romagna e diverse Pro Loco locali, tra cui quelle di Marina Romea, Faenza, Brisighella, Borgo San Lorenzo, Bagnacavallo e Russi.
Senza dimenticare le recenti alluvioni
Il Festival intende rappresentare una concreta occasione di rinascita per i territori della Val Lamone, messi alla prova dalle recenti alluvioni, attraverso un percorso condiviso di valorizzazione del patrimonio locale, promozione culturale e costruzione di legami tra persone, generazioni e territori.