Poche specialità dolciarie incarnano l’anima di Napoli quanto la sfogliatella, regina della pasticceria partenopea e simbolo intramontabile della città. Con la sua forma inconfondibile a conchiglia e la fragranza che sprigiona ad ogni morso, questo dolce racchiude secoli di tradizione e maestria artigianale.
La leggenda racconta che la sfogliatella sia nata nel XVII secolo all’interno del convento di Santa Rosa, in Costiera Amalfitana, per poi diffondersi a Napoli grazie all’ingegno dei maestri pasticcieri cittadini. Da allora, la sfogliatella si è affermata come dolce identitario, diventando immancabile nei vassoi delle feste e nelle colazioni domenicali.
Due le varianti principali: la sfogliatella riccia, fatta di sottilissimi strati di pasta che si aprono a ventaglio croccante, e la sfogliatella frolla, dalla pasta morbida e dorata. In entrambi i casi, il ripieno è un trionfo di ricotta, semolino, canditi e aromi di agrumi e cannella.
Le pasticcerie
A Napoli, alcune pasticcerie storiche hanno contribuito a rendere la sfogliatella celebre in tutto il mondo. Tra queste spiccano Attanasio, a pochi passi dalla stazione centrale, rinomata per la fragranza ineguagliabile delle sue sfogliatelle servite calde; Pintauro, in via Toledo, considerata la culla della sfogliatella napoletana moderna; e Scaturchio, nel cuore di piazza San Domenico Maggiore, che custodisce ricette tramandate di generazione in generazione.
A queste si affiancano altre realtà divenute istituzioni, come Poppella, celebre per la sua ricerca di equilibrio tra tradizione e novità; Sfoglialab, che non si limita a riproporre la tradizione, ma la reinventa con varianti innovative, come la sfogliatella riccia rustica salsiccia e friarielli, un connubio perfetto tra dolce e salato che ha conquistato i palati più esigenti. Questa creazione, nata negli anni ’80, è stata pioniera di una tendenza che oggi spopola in molti laboratori.
La sfogliatella, dunque, non è solo un dolce: è patrimonio culturale ed emozionale, capace di raccontare Napoli con i suoi profumi, i suoi contrasti e la sua storia millenaria. Gustarla nelle pasticcerie storiche della città significa compiere un vero viaggio sensoriale in una capitale del gusto.