Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, un territorio straordinario inserito dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità.
Una realtà caratterizzata da un paesaggio a mosaico frutto di secolari pratiche ambientali, ciglioni (cioè piccoli vigneti posti su stretti terrazzamenti erbosi), foreste, villaggi e coltivazioni. Una realtà unica al mondo formata da filari di viti parallele e verticali rispetto alla pendenza, quasi da viticoltura eroica.
Per rendersene conto basta percorrere la Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli Valdobbiadene e Conegliano, un tracciato di circa novanta chilometri, che attraversa tutta l’area di produzione del Prosecco Superiore Docg. Un itinerario che riserva ad ogni curva piacevoli sorprese.
Guia di Valdobbiadene: un paesaggio collinare dolce e variegato
Ad esempio a Guia, una delle frazioni di Valdobbiadene, si viene accolti dalla dolcezza di un paesaggio orlato da boschi e ricamato dall’incessante rincorrersi dei filari di vite.
Questa è una terra legata a filo doppio con il Valdobbiadene Docg e qui si trova Foss Marai, un’azienda vitivinicola fondata nel 1986 da Carlo Biasiotto con la moglie Adriana Moretti, quando decisero di lasciare il settore della moda per dedicarsi al rilancio dei vigneti già di proprietà dei Biasiotto da diverse generazioni.
Videointervista a Carlo Biasiotto fondatore, assieme alla moglie Adriana Moretti, della cantina Foss Marai
Un gioiello che narra la storia di Carlo ed Adriana
Foss Marai è una realtà produttiva che anche nel nome esprime il legame, profondo, con il territorio di origine: “Foss”, sta per fosso e non ha bisogno di spiegazioni mentre “Marai” potrebbe ricordare un piccolo agglomerato rurale della zona di Guia, in prossimità della sede aziendale.
Un gioiello che, da un lato, narra la storia di una donna e un uomo, Adriana e Carlo, profondamente legati tra loro, fin dai banchi di quella scuola che li ha diplomati enotecnici e, dall’altro, esprime un profondo legame con il territorio di Valdobbiadene, un luogo senza eguali, custode di una tradizione enologica secolare.
Nella cabina di comando i tre figli di Carlo ed Adriana: Andrea, Cristiana ed Umberto
Oggi al timone ci sono i loro tre figli: Andrea, Cristiana e Umberto, che condividono pienamente la filosofia imprenditoriale, “Leniter in itinere”, dei genitori che continuano a svolgere un ruolo di supervisori.
“Leniter in itinere” significa “lentamente avanti senza mai fermarsi”, per far convivere tradizione vitivinicola ed avanguardia all’insegna della sostenibilità. L’azienda ha tratto ispirazione dall’idea più alta di lentezza – intesa come cura del dettaglio e rispetto dei tempi fisiologici della natura – per delineare un iter in cui la qualità è giorno dopo giorno una scelta consapevole. Un percorso mai forzato ma in costante evoluzione per valorizzare in cantina quello che si è ottenuto in vigna.
Un’attività lunga, laboriosa, che parte dalla terra ed arriva al bicchiere. Un lavoro, a volte anche difficile, che bisogna affrontare con determinazione, senza compromessi, con cura artigianale e mente innovativa, con un unico obiettivo: alta qualità ed eleganza, sempre e comunque, oggi come ieri.
Spumanti pregiati nel segno della tradizione
Con queste premesse hanno puntato sulla produzione di spumanti italiani di alta gamma, ottenuti con il Metodo Charmant, in volumi abbastanza contenuti, per essere distribuiti solo alle enoteche ed al mondo dell’horeca. Oggi Foss Marai è un nome di riferimento nel panorama degli spumanti italiani pregiati. Tantissimi gli spumanti pregiati che spaziano dal Guia Valdobbiadene Brut Millesimato al Nadin Valdobbiadene Dry Millesimato; dalla Strada di Guia, 109 Brut al 109 Extra Dry fino al Valdobbiadene Superiore di Cartizze, per citarne solo alcuni.
Club dei Saggi Foss Marai
I vini, prima di essere messi in produzione, passano dal vaglio dei Club dei Saggi, un gruppo ristretto di “esperti” composto da vertici aziendali, enologi, enotecnici e addetti alla distribuzione che si incontrano periodicamente per sottoporre a test degustativi “alla cieca” i nuovi prodotti e le fermentazioni ottenute da nuove selezioni di lieviti indigeni, fiore all’occhiello di Foss Marai.
Il “Club” non è una novità dell’ultimo periodo ma una tradizione di lungo corso con un proprio luogo di incontro in azienda dove i componenti si dedicano allo studio ed alla ricerca per migliorare costantemente le tecniche di produzione ed ottenere nuovi prodotti dal timbro sempre più esclusivo, elegante ed all’altezza in ogni situazione con la consapevolezza che il vino è l’ambasciatore ideale per esprimere i valori del territorio di provenienza.
I lieviti indigeni: un elemento distintivo di Foss Marai
Foss Marai è una delle pochissime cantine a poter vantare una propria cultivar di lieviti gestita internamente, una caratteristica che rappresenta un vero e proprio fattore distintivo nel settore, in Italia come all’estero. L’azienda, per la produzione degli spumanti, utilizza infatti unicamente lieviti autoctoni naturali, laddove la maggior parte delle aziende si avvale di prodotti reperibili in commercio.
Ad oggi Foss Marai ha un patrimonio di 32 lieviti indigeni naturali, privi di componenti chimici, frutto di oltre 30 anni di studi, ricerche e sperimentazione che vengono utilizzati nel processo di fermentazione degli spumanti di Foss Marai vengono impiegati solo lieviti indigeni.
Bottiglie gioiello per spumanti di pregio
Una delle innovazioni introdotte da Carlo ed Adriana è rappresentata dalle bottiglie eleganti e raffinate in grado di valorizzare al meglio i loro vini. L’idea arriva dal mondo della moda, la loro attività precedente, prima di dare vita a Foss Marai.
Infatti come la moda serve a vestire le persone stagione dopo stagione, altrettanto si poteva fare in campo vinicolo, per vestire e valorizzare il vino che, fino a quegli anni, era rimasto relegato in bottiglie standard e molto spesso anonime.
Foss Marai Experience
La sua sede è da sempre in strada di Guia 109, nella fascia collinare tra Valdobbiadene e Conegliano, in uno spazio polifunzionale in cui territorio, produzione e architettura convivono per celebrare l’essenza stessa del lifestyle Foss Marai.
Da alcuni anni, per rinsaldare ancora di più questo rapporto, ha iniziato a promuovere anche l’enoturismo attraverso la “Foss Marai Experience”: visite guidate in cantina e nei vigneti per entrare nel cuore di Foss Marai e del Valdobbiadene Docg.
«La zona del Valdobbiadene Docg è un territorio magico, affascinante, ancora poco esplorato e tutto da scoprire – dicono i titolari di Foss Marai – Un patrimonio ricco di storia e di cultura, immerso in una meravigliosa cornice naturale che sembra un dipinto. È la nostra terra, alla quale siamo profondamente legati e grati da diverse generazioni. Quindi – continuano i Biasiotto – parlare di enoturismo per noi non è solo “business”, è molto di più. È un’impagabile occasione per valorizzare il Valdobbiadene e le sue risorse, è la grande soddisfazione di poter favorire la conoscenza di un luogo davvero speciale, unico. Vivere questo territorio permette di raggiungere una migliore consapevolezza di cosa realmente si beva mentre si degusta un Foss Marai».
Alcune delle possibili esperienze di enoturismo
Ecco alcune esperienze di enoturismo che si possono sperimentare a Foss Marai:
- “Cartizze” (costo 44 euro). Visita della cantina e degustazione di quattro referenze tra cui il Tilio Dosaggio Zero Extra Brut ed il Roös Spumante Brut;
- “Guia” (costo 35 euro). Visita della cantina e degustazione di tre vini: Tilio Dosaggio Zero Extra Brut, Guia Valdobbiadene Brut Millesimato oppure Nadin Valdobbiadene Dry Millesimato e Roös Spumante Brut;
- “Marai de Marai” (costo 25 euro). Visita della cantina e degustazione di una delle pregiate Etichette Foss Marai a scelta.
La visita della cantina, della durata di circa 90 minuti, è così articolata: (1) visita guidata della parte produttiva; (2) visita guidata dell’impianto di imbottigliamento; (3) visita e spiegazione della sala del Club dei saggi, dove vengono fatte le degustazioni alla cieca; (4) visita della bottega dello spumante con degustazione.
Foss Marai si allarga in Puglia
È stata proprio filosofia produttiva del “Leniter in itinere”, cioè “” che ha spinto l’azienda oltre i confini di Valdobbiadene, alla ricerca di condizioni ambientali idonee per esprimere in nuove forme i valori Foss Marai.
Questo ha portato all’estensione pugliese del brand, che ha trovato nella Masseria La Sorba, a Corato, in provincia di Barletta Andria e Trani, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Patrimonio Unesco, una seconda casa per esperienze vitivinicole diverse da quelle d’origine e per inaugurare una nuova produzione parallela di olio e mandorle.100 ettari dove vengono prodotti “rossi” di grande appeal ed un ottimo rosè.
Ulteriori info
Foss Marai Spumanti Valdobbiadene
Strada di Guia 109, 31040 – Guia di Valdobbiadene (TV)
Tel. +39 0423 900 560.