Torna Wine Is, il catalogo 2025 firmato Elemento Indigeno, il progetto enologico di Compagnia dei Caraibi, che ogni anno raccoglie e racconta una selezione di vini da tutto il mondo, costruendo un panorama vivo, autentico e in continua evoluzione.
Elemento Indigeno presenta una collezione che invita a guardare oltre le etichette, a scoprire il vino con occhi curiosi e spontanei, respirando l’essenza selvaggia dei territori che lo generano, delle radici che lo animano e dello spirito primordiale che li attraversa.
L’edizione di quest’anno si arricchisce di un concept visivo potente, affidato alla direzione artistica e creativa di Gianluca Cannizzo che ha interpretato il tema “Wine/Wild Is. Drink with your spirit animal”. Le otto macrocategorie in cui produttori e referenze sono stati suddivisi restano invariate rispetto al volume precedente, ognuna rappresentata da una grafica originale ispirata ad uno specifico animale totemico.
Queste icone aprono la strada a racconti enologici unici per storia e personalità, introducendo l’idea di spirito animale che attraversa l’intero progetto. Superando l’elemento umano, prende così il sopravvento l’istinto che spinge a cercare e assaporare l’inesplorato. Il richiamo ai diversi principi del progetto Elemento Indigeno, riprodotti anche nel logo, è evidente: uomo, terra, energia e lingua, quest’ultima intesa sia come linguaggio, sia come espressione istintiva dell’animale che scopre e gusta il nuovo. Le guide scelte per rappresentare ciascuna categoria incarnano proprio questo spirito: figure simboliche che trasformano ogni bottiglia in un respiro profondo, un richiamo primordiale alla natura, alla libertà e alla bellezza autentica del vino.
Wine Is a Rockstar: Produttori visionari e indomabili, veri autori del proprio vino: astri nascenti che rompono le regole con etichette audaci e linguaggi rivoluzionari.
Wine Is Roots: Vini che affondano le radici in territori iconici e storie familiari secolari, dove la tradizione è un’eredità viva da custodire e reinterpretare.
Wine Is Contaminations: Un invito a rompere gli schemi e abbracciare l’ibrido: uve, mele e culture diverse si incontrano in fermentazioni inaspettate e sorprendentemente armoniche.
Wine Is a Rematch: Il riscatto di chi ha osato sfidare il sistema: vini nati da cadute e rinascite, frutto di scelte coraggiose e identità senza confini.
Wine Is a Guardian: Dodici custodi di vitigni dimenticati, che ridanno voce alle uve autoctone e proteggono con passione la memoria genetica del territorio.
Wine Is a Backpacker: Vignaioli esploratori che, dopo un lungo viaggio, tornano a casa con occhi nuovi e una visione cosmopolita da riversare nei loro vini.
Wine Is Conviviality: Bottiglie spontanee, genuine, disinvolte: pensate per la condivisione, raccontano il vino come piacere istintivo e rituale sociale.
Wine Is Finished: Una raccolta finale e preziosa di etichette al tramonto, pronte a lasciare spazio al nuovo ma portatrici di un’ultima emozione da assaporare.
Il nuovo catalogo si arricchisce di oltre 392 referenze da 26 paesi e 86 cantine, offrendo uno spaccato eterogeneo e internazionale della produzione vinicola contemporanea.
Completano il percorso le sei rubriche tematiche, affidate alla penna di giornalisti, sommelier e insider del mondo food&wine: Eugenia Torelli, Giambattista Marchetto, Lorenzo Sandano, Greta Contardo, Andrea Farletti e Daniele Addari. Da quest’anno saranno fruibili anche in versione audio, accessibile tramite QR code, per accompagnare la lettura con un ascolto narrativo. Dai vini che raccontano di rotte lontane e contaminazioni geografiche ai vini perfetti per accompagnare l’arte e stimolare conversazioni creative. Ci sono poi vini che intrecciano le parole a suggestioni sonore e ancora vini che celebrano il fermento urbano e vini che danno voce a produzioni indipendenti e autodeterminate. Infine etichette nate per essere condivise, calice dopo calice.
Sei rubriche che non si limitano a raccontare il vino, ma lo inseriscono in contesti di vita reali, esplorando momenti, luoghi e situazioni di consumo. Uno strumento per orientarsi, ma anche per lasciarsi ispirare.
Gli scatti che accompagnano le rubriche tematiche sono stati realizzati da CiaoLardo Studio che ha tradotto in immagini l’anima del nuovo progetto editoriale.
Per Elemento Indigeno Wine Is è molto più di un catalogo: è un ecosistema narrativo dove vino, natura e istinto si incontrano. Un richiamo a riconnettersi con il proprio “spirito guida enologico”, lasciandosi ispirare da scelte non convenzionali, territori da scoprire e produttori visionari.