I giovanissimi Fratelli Balbi, Enzo ed Emanuele, originari di Secondigliano, sono i padroni di casa di Zerottantuno, una vera fucina di idee e proposte gastronomiche che richiama i prodotti tipici del territorio casertano pur mantenendo tutta l’arte del pizzaiolo verace napoletano.
La loro storia è un esempio di come passione, impegno e tantissima gavetta possano portare a ottimi risultati.
Hanno saputo trasformare l’eredità familiare del nonno -pizzaiolo presso il noto Imperatore- in un’attività molto amata, in cui il punto forte sono ricerca e studio dell’arte bianca per un impasto leggerissimo e digeribile di almeno 36 ore, oltre gli ingredienti accuratamente selezionati e sempre stagionali.
Il vincente team comprende anche Maria Grazia Di Maio, sommelier di primo livello e Sara Tessitore come sous chef; insieme rappresentano un punto cardine per il turismo gastronomico casertano, offrendo speciali show cooking per i turisti ed eventi in collaborazione con importanti personalità della ristorazione. Le stradine affollate del centro storico conducono nell’accogliente struttura di pareti in tufo con un piccolo corridoio storico in cui è custodita addirittura una pavimentazione d’epoca romana, piccola chicca in prossimità del forno a vista che permette di osservare le preparazioni dei pizzaioli.
Grazie alla loro caparbietà, Enzo ed Emanuele hanno già conquistato diversi trofei, si sono distinti al Premio Pulcinella e al Campionato Mondiale Pizza DOC.
La degustazione
Abbiamo rotto il ghiaccio con un rapido ragguaglio sulla cantina ben fornita e un perfetto quanto interessante Tris di Montanare Fritte: Mozzarella di Bufala e Ragù; Mortadella, Stracciata, Zest di Limone e Pesto di Pistacchio; Pomodorini Gialli, Guanciale Croccante e Pecorino.
Ci è stato proposto poi di congedarci dall’estate con una fantastica pizza stagionale con cottura Crunch, la Fake Luciana, dai sapori e profumi tutti marinari in onore del tipico primo piatto napoletano: Polpo, Pomodorini confit, Mozzarella al carbone vegetale, Cenere di olive nere, Pesto.
E abbiamo subito accolto l’autunno con l’Annurca: base con Mousse di Guanciale di Amatrice, Provola dei Monti Lattari, all’uscita Mostarda, chips di Mele Annurche e ancora croccante Guanciale. Un equilibrato agrodolce molto autunnale, sapido al punto giusto e adattissimo alla nuova stagione.
La conclusione è stata servita in tavola con una classica e gustosa Margherita: San Marzano DOP, Fior di latte della Penisola Sorrentina, Olio evo -oro di Caiazzo- e Basilico.