1905 – 2025. Sono 120 anni. Quelli trascorsi dalla fondazione dell’azienda vitivinicola Ottella a San Benedetto di Lugana, a due passi da Peschiera e dal Lago di Garda. La cantina oggi condotta da Francesco e Michele Montresor, la quarta generazione di famiglia, si appresta a celebrare un traguardo importante: appunto quello dei 120 anni di vita
Da piccola cantina – descritta a inizio ‘900 come l’unica produttrice di Lugana in territorio veronese in un estratto del libro “La provincia di Verona e i suoi vini” dello storico Giovan Battista Perez – Ottella ha continuato a crescere fino a diventare una realtà di rilievo internazionale, con una produzione annuale di oltre un milione di bottiglie e un export che raggiunge più di 35 Paesi distribuiti nei cinque continenti.
Alcune date importanti hanno segnato il percorso di crescita della cantina. Una svolta cruciale arriva nel 1964 con Lodovico Montresor, padre di Francesco e Michele, che contribuisce alla definizione dei confini e dell’identità dell’area della Lugana, divenuta Doc nel 1967.
La nuova cantina
Poi il 2013, l’anno in cui l’azienda, reduce da vari decenni di crescita significativa, decide di costruire una nuova modernissima cantina, simbolo dei valori familiari e aziendali.
Completata nel 2022 secondo criteri di sostenibilità e rispetto ambientale, la nuova sede è un’opera architettonica completamente integrata nel paesaggio, pensata per accogliere i visitatori e trasmettere il senso di una storia unica e preziosa da raccontare. È qui che Ottella esprime pienamente la sua duplice anima: da un lato la vocazione per la vigna, dall’altro la passione per l’arte contemporanea, vissuta come educazione alla bellezza e valore culturale da condividere. Questo percorso ha permesso alla cantina di vincere il prestigioso Global Best of Wine Tourism Award 2025, importante riconoscimento mondiale assegnato dalla rete delle 12 capitali internazionali del vino per le eccellenze enoturistiche. Ottella è stata premiata per il valore e la bellezza dell’architettura e l’unicità dell’accoglienza.
La cantina ospita infatti numerose opere d’arte, all’interno e all’esterno: dalla scultura luminosa Golden Drop di Julia Bornefeld all’interno della barricaia, alla sfera d’acciaio di Beppe Bonetti (esposta alla Biennale di Venezia), fino alla più recente acquisizione dell’artista Mauro Staccioli, posizionata all’ingresso della struttura. Completano la collezione opere di artisti italiani del ‘900 come Giulio Paolini, Tancredi Parmeggiani, Ennio Morlotti, Tano Festa e Roberto Crippa.
I titolari: guardare al passato per costruire il futuro
“Coltivare per noi significa prendersi cura, creare valore attraverso i valori – dichiarano i fratelli Montresor – La bellezza, in tutte le sue forme, è parte essenziale del nostro lavoro e della nostra storia. Celebrare 120 anni non è solo guardare al passato, ma continuare a costruire il futuro con rispetto, visione e gratitudine”.
Per festeggiare questo anniversario, così carico di storia e significato, i fratelli Montresor hanno scelto di arricchire la collezione artistica con una nuova installazione firmata da Julia Bornefeld. L’opera, intitolata Transiens, trova dimora nella suggestiva sala degli acciai, fondendo arte e spazio in un dialogo di grande impatto visivo ed emozionale. L’opera, sospesa e cangiante, dona al luogo di lavoro un’atmosfera quasi museale.
“Per celebrare i 120 anni di Ottella abbiamo voluto dare continuità alle passioni che da sempre ispirano la nostra famiglia: la vigna e l’arte – ha aggiunto Francesco Montresor – Essere coerenti con la nostra storia è il modo più autentico per rendere omaggio ai valori che ci guidano da generazioni. Questo anniversario è anche un atto di gratitudine verso chi ci ha preceduto e ci ha lasciato in eredità un patrimonio unico di terre, cultura e bellezza. Un patrimonio condiviso con tutti coloro che ogni giorno scelgono i nostri vini”.
Cantina Ottella ed il Festival della Bellezza
Per rendere ancora più speciale questo anniversario, Ottella ha deciso di celebrare la bellezza contribuendo a un’iniziativa che, intorno a quella parola, ha costruito un Festival di grande successo. Si sta parlando del Festival della Bellezza, una iniziativa giunta alla XII edizione che si conferma un unicum a livello internazionale di appuntamenti di “arte nell’arte” che da maggio a ottobre mette in scena circa 50 eventi nei luoghi più iconici del Veneto
“Coltiviamo la vite in un territorio straordinario e abbiamo avuto il privilegio di crescere in una famiglia che ci ha educati al bello – ha concluso Michele Montresor – Bellezza è per noi un valore profondo, un elemento costitutivo della vita e non una caratteristica superficiale e passeggera. Siamo quindi onorati di sostenere il Festival della Bellezza 2025, certi che la ‘Meraviglia’ evocata dal titolo del Festival e pienamente espressa dal programma di quest’anno saprà emozionare un pubblico sempre più ampio”.
Ulteriori info
Ottella di Francesco e Michele Montresor
Società Semplice Agricola
Località Boschetti, 1 – San Benedetto di Lugana
Peschiera del Garda (VR)