Il 13 giugno, il Cortile d’Onore di Palazzo Reale a Napoli si è trasformato in un palcoscenico carico di emozioni e magia, grazie al concerto di Elisabetta Serio e Sarah Jane Morris. L’evento, attesissimo dal pubblico del Campania Teatro Festival, ha preso vita alle 21.30 con un’esibizione intensa e raffinata, tra inediti e cover rock riarrangiate in chiave moderna, per raccontare – attraverso la musica – la poetica e complessa semplicità della vita.
Sul palco, accanto alla talentuosa pianista e compositrice partenopea Serio, che ha collaborato con Pino Daniele dal 2012 al 2015 e con altri nomi illustri della musica italiana e internazionale, la voce inconfondibile della star britannica Sarah Jane Morris ha incantato il pubblico, unendo jazz e soul con rara potenza espressiva. Insieme a loro, anche Jerry Popolo al sax tenore e soprano, Aldo Capasso al contrabbasso e Leonardo De Lorenzo alla batteria, per un quintetto affiatato e coinvolgente.
“Suite n.0” in Piazza del Plebiscito
Prima del concerto, Piazza del Plebiscito ha ospitato la suggestiva performance “Suite n. 0”, andata in scena alle 18.30, 19.30 e 20.30. Una suite suonata, cantata e danzata dal vivo, nata dalla collaborazione tra la violinista e producer Caterina Bianco e il collettivo Funa. Tre performer aeree – Maria Anzivino, Marianna Moccia e Viola Russo – hanno dato vita a un’esperienza visiva e musicale sospesa, dove il corpo fluttuava in aria al ritmo di note e coreografie, in un rito performativo capace di trasportare il pubblico in una dimensione contemplativa, lontana dal caos quotidiano.
La serata inaugurale ha confermato il ruolo centrale del Campania Teatro Festival nel panorama culturale nazionale, con un’offerta artistica capace di fondere sperimentazione e bellezza accessibile. Oltre ai momenti live, il pubblico ha potuto visitare “Dietro le Quinte Experience”, mostra virtuale immersiva che ha aperto nuovamente i battenti a Palazzo Reale dopo il successo dello scorso anno.
L’esposizione continua
Visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 16.30 alle 22.30 (mercoledì dalle 19.00), l’esposizione – ideata da Dietro le Quinte s.r.l. con la regia di Claudio Di Palma e la voce narrante di Francesco Pannofino, affiancato da Isa Danieli – ha offerto uno sguardo privilegiato sui luoghi nascosti del teatro, quelli dove operano le maestranze tecniche, solitamente invisibili al grande pubblico. Un omaggio sentito al mondo del teatro, non solo spettacolo ma anche mestiere, passione e dedizione.
Una serata di grande apertura dunque, che ha saputo tenere insieme l’eleganza della musica dal vivo, l’incanto del movimento aereo e la riflessione sul “dietro le quinte” del fare arte. Una promessa mantenuta di bellezza, che ha dato il via a un’edizione del Festival già capace di emozionare.