Incastonato tra le vette maestose del Gran Sasso, a un’altitudine che sfiora i 1.300 metri, sorge un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, Santo Stefano di Sessanio, un luogo che è molto più di un semplice borgo.
E’ un viaggio nell’anima più autentica dell’Abruzzo, un gioiello medievale che racconta storie antiche, custodite tra mura di pietra, vicoli silenziosi e panorami mozzafiato. La passeggiata tra le stradine è per i turisti, un modo per poter scoprire angoli e tradizioni emozionanti.
Il borgo è situato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; questo minuscolo paese di appena un centinaio di abitanti offre un’esperienza unica nel suo genere. Chi varca la sua Porta Medicea, ornata dallo stemma della celebre casata fiorentina, ha la netta sensazione di attraversare una soglia temporale, per ritrovarsi nel cuore di un borgo dove ogni dettaglio sembra sussurrare memorie di epoche lontane. Il cuore pulsante del borgo è il suo centro storico, perfettamente conservato e caratterizzato da un’architettura che fonde armoniosamente elementi medievali e rinascimentali.
Santo Stefano di Sessanio: bellezza e accoglienza
Le case in pietra calcarea, le stradine strette e gli archi eleganti sono testimoni silenziosi di una storia secolare. Non c’è nulla di artefatto, nulla di turistico: a Santo Stefano di Sessanio tutto è autentico, tutto è vero. Simbolo indiscusso del borgo è la Torre Medicea, costruita nel XIV secolo come torre di avvistamento, poi trasformata dai De’ Medici durante il loro dominio nel Cinquecento.
Un’altra visita da non perdere è quella alla Chiesa Madre di Santo Stefano Protomartire, un luogo che accoglie i visitatori con la sua meravigliosa navata.
Poco distante, il Palazzo del Capitano si distingue per le sue linee tardo-gotiche e per l’eleganza architettonica che ancora oggi racconta il gusto raffinato dei Medici.
E come ogni borgo che si rispetti, anche la cucina locale è parte integrante dell’esperienza. Santo Stefano di Sessanio è rinomato per le sue lenticchie, un piccolo tesoro gastronomico tutelato da Slow Food.
Visitare Santo Stefano di Sessanio significa prendersi una pausa dal caos moderno, riconnettersi con il silenzio, con la bellezza e con la memoria. È un luogo dove si respira l’aria sottile delle montagne, ma anche la profondità di una storia millenaria. È uno dei borghi più belli d’Italia, non solo per la sua estetica, ma per la coerenza con cui ha saputo conservare la propria identità.
Organizzare un weekend all’insegna della scoperta, è da sempre per i turisti, un modo per staccare la spina e tuffarsi in luoghi nuovi, tutti da scoprire. Con l’arrivo delle belle giornate, è questo il periodo giusto.
Nel cuore dell’Abruzzo, questo borgo, sospeso nel tempo, è un invito a rallentare, a guardare con occhi nuovi ciò che spesso diamo per scontato: la meraviglia delle piccole cose, la potenza della semplicità, il valore del silenzio.
di Marianna Amendola by FAS Forum Agricoltura Sociale