Anna Gennari se ne è andata ieri a 94 anni, è stata una cuoca di estrema sensibilità e raffinatezza, sapeva trovare i perfetti equilibri in ogni sua preparazione di cucina.
Originaria di un paesino del mantovano, Acquanegra sul Chiese, da ragazzina faceva la cameriera, ma un mattino, per l’assenza dal lavoro del cuoco di quel ristorante, data l’emergenza, la spedirono in cucina e i risultati a detta di tutti furono esaltanti. Inizia così la sua nuova attività come cuoca su commissione, e poi come professionista ha ricevuto preziosi riconoscimenti nei ristoranti che richiedevano la sua opera.
Anna Gennari
Il trasferimento dal paesino è avvenuto nel ’63 verso La Conchiglia di Punta Marina nel ravennate, tre anni dopo a Bologna alla Trattoria dell’Orso, da Al Pappagallo, al Sampieri, al Bellevue, al Royal Grill Hotel Carlton, col ristorante La Terrazza, poi le collaborazioni con importanti chef per significativi progetti ed esperienze durante le sue vacanze estive, ma ha anche insegnato la sua arte attraverso i corsi di cucina.
Per la sua attività ha ottenuto vari riconoscimenti dalle guide, Stelle, Forchette d’Oro, ma il più prestigioso è stata certamente il Diploma di Cordon Bleu, conferito nel 1980 dalla Commandérie des Cordons Bleu di Francia (è stata la prima donna chef italiana a riceverlo).
Ho avuto il grande piacere di fare la sua conoscenza in occasione di cene organizzate da Compagnia del Cioccolato che hanno esaltato i partecipanti per la riscoperta di antiche preparazioni e le sue ideazioni.
All’inizio degli anni 2000 nell’ambito di Bologna la Città del Cibo e di Bologna e le Città del Cibo, col mio Gruppo
Libro La cucina di Anna Gennari
Enofilo abbiamo collaborato insieme con lei nella realizzazione dei suoi corsi aperti al pubblico.
Anna aveva una figura minuta, garbo, gentilezza, capacità, autorevolezza, con un filo di voce guidava i suoi collaboratori di cucina e tutti l’ascoltavano con la massima attenzione.
Per me era un grande piacere presentare Anna come chef in antitesi al cuocone urlante e sgrammaticato di moda in quel periodo.
Un bel libro “La cucina di Anna Gennari – cibo e passioni di una donna chef” curato da Maria Teresa Zanetti (Terry), edito nel 2003 da Diabasis raccoglie 130 ricette con bellissime immagini e la sua storia; penso che possa ricordarla al meglio.
