Il Trebbiano è il vitigno a bacca bianca più in forza della Romagna, i cui ettari, oltre 15mila dei 28000 totali, ne sanciscono la leadership d’area del territorio.
Un vitigno, il Trebbiano, che si fa protagonista di un nuovo racconto insieme a coloro che lo “vivono” in vigna quotidianamente. È il progetto messo in campo da Terre Cevico, gruppo cooperativo con profonde radici sul territorio insieme ai suoi 5mila soci, che ha dato vita a “10 storie di Trebbiano in Romagna”, racconto della filiera di produzione di bollicine a base trebbiano.
Dieci sono infatti i soci viticoltori che ci hanno messo la faccia e che hanno deciso di raccontare direttamente dalla vigna tutto quello che sta intorno alle Bollicine Romagnole e che troviamo sempre più spesso dentro ai calici in tutto il mondo.
Dieci storie disponibili in rete sul sito “terrecevico.com/10-storie/” unite dal fil rouge della cooperazione Terre Cevico fatta di tradizione, sostenibilità, identità, innovazione, resistenza, amore per la viticoltura.
Un racconto di filiera, dunque, che parte dall’entroterra e arriva al mare, direttamente in Riviera, in un percorso che coinvolge gli operatori della costa emiliano romagnola. È la rinnovata liaison tra Terre Cevico e gli operatori del mare del SIB (Sindacato italiano dei balneari), che hanno deciso di essere parte attiva nel progetto di valorizzazione dell’identità romagnola che qui collega terra e mare, vino e spiaggia. Lo scorso anno anche le imprese balneari del SIB di tutta la Penisola erano scese in soccorso delle cooperative vitivinicole colpite dall’alluvione acquistando i vini della linea “Tutto è possibile” di Terre Cevico dando un concreto aiuto al dramma vissuto da numerose aziende socie. Quest’anno il legame si rinnova in un percorso che parte dalla valorizzazione del vitigno iconico della Romagna e si ritrova attorno ad un calice di Bollicine Romagnole, emblema della leggerezza, della resilienza e del buon vivere che caratterizza questa terra.
Un legame che è stato presentato venerdì scorso nella splendida Terrazza del Bagno Milano a Cesenatico alla presenza dei dieci soci produttori del Trebbiano di Terre Cevico insieme agli operatori del Mare del SIB in rappresentanza dell’intera costa emiliano romagnola (Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico e Rimini).
Simone Battistoni presidente regionale SIB Confcommercio ha affermato: “Il nostro è un incontro tra operatori in vigna e operatori del mare nel segno della cooperazione. Il turismo in Romagna conta oltre 60 milioni di presenze, 45 milioni delle quali arrivano sul mare, nei nostri stabilimenti balneari. Insieme possiamo fare grandi cose per fare conoscere questo vitigno rappresentativo della nostra terra a un pubblico così ampio”, mentre Franco Donati Presidente di Terre Cevico ha detto: “Il Trebbiano nella versione bollicina romagnola deve essere il nostro biglietto da visita lungo le coste della Riviera. Dobbiamo avere il coraggio di raccontare il nostro territorio ai milioni di turisti che arrivano da noi. E quale migliore biglietto da vista possiamo offrire se non la qualità dei nostri prodotti, a partire dalla bollicina romagnola, che incontrano l’alta qualità dei servizi delle nostre spiagge, tra le principali in Europa”.
Nel corso della presentazione sono intervenuti anche Daniela Ravaglia viticoltrice e agronoma, Pierluigi Zama responsabile enologico del gruppo, Guido Cavina agronomo di Terre Cevico e Raffaele Mazzoni commerciale del gruppo.
10 storie di Trebbiano in Romagna
Il vino è storia di persone che quotidianamente vivono la terra. Custodi del territorio che valorizzano e tutelano un bene paesaggistico come le campagne, Terre Cevico ha messo al centro le loro storie nello spirito cooperativo che caratterizza il gruppo. Ne è nato così un racconto originale fatto direttamente dai produttori, persone lontane dai riflettori, che si sono messe in gioco davanti a una telecamera in una Romagna del vino che esce dagli schemi.
Dieci le storie di Trebbiano raccontate da altrettanti viticoltori soci di Terre Cevico: Simone Dall’Osso, Lavezzola; Dino Gaetta, Conselice; Mauro Mercatali, Fusignano; Daniela Ravaglia, Lugo; Gianni Raffoni, San Pietro in Vincoli; Massimo Missiroli, Alfonsine; Daniele Marangoni, Villanova di Bagnacavallo; Matteo Verlicchi, Lugo; Maurizio Bandini, Faenza; Marino Bosi, Faenza e dal Presidente Terre Cevico Franco Donati di Bagnacavallo.